Nell'anno 1985, un gruppo di pionieri decise di offrire una parte del loro tempo alla popolazione di None per interventi di primo soccorso con ambulanze.

Questo gruppo di persone, coordinate dalla Croce Verde Torino che fornì un'autoambulanza, cominciò a prestare servizio in None , estendendo successivamente, il raggio d'azione in tutta la provincia di Torino.

Contemporaneamente a Vinovo un gruppo di volontari svolgeva identica attività, sempre coordinata dalla Croce Verde Torino; con l'aumento dei servizi e l'aumento delle richieste di trasporti con ambulanze nella provincia, la Croce Verde Torino consigliava di formare una associazione autonoma di volontariato denominata Croce Verde Vinovo None Candiolo.

In questa nuova associazione confluirono tutti i volontari di None, Candiolo e Vinovo. Inoltre, in quest'ultimo Comune, si crearono gli organi istituzionali e la direzione, in quanto i volontari di Vinovo erano in numero maggiore e il loro Comune mise a disposizione gratuitamente i locali necessari per lo svolgimento dell'attività.

L'atto costitutivo di questa nuova associazione è del 9 novembre 1988 ed è sottoscritto 18 soci fondatori, fra i quali anche personalità rappresentative delle comunità di Vinovo, None, Candiolo.

La Presidenza del Consiglio Direttivo l'assunse provvisoriamente l'avv. E. Ferreri, già presidente della Croce Verde Torino, in attesa della convocazione di tutti i soci per consentire l'elezione di un Consiglio Direttivo conforme alle prescrizioni statutarie.

Il Consiglio Direttivo eletto dai soci era formato da volontari delle comunità di Vinovo, None e Candiolo.

L'attività della nuova associazione proseguì e, grazie al proselitismo, la sezione di None arrivò, negli anni 90, a contare a None su circa 130 volontari; successivamente l'organico si stabilizzò su 80/90 volontari.

La postazione di None era presente, con soli volontari, 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno per l'emergenza, inoltre svolgeva i servizi di trasporto di pazienti uremici ed infermi.

All'inizio degli anni 2001, la riduzione dei volontari costrinse la chiusura della postazione al sabato pomeriggio e nei giorni festivi. Quel periodo rappresentò il momento di minore presenza della nostra postazione.

Preso atto di una situazione non consona alle aspettative della popolazione, alcuni volontari, con un impegno straordinario, riuscirono a sensibilizzare colleghi di lavoro, amici e parenti, ad effettuare servizi in autoambulanza, riuscendo in tal modo a garantire la presenza nei giorni festivi.

Questo nuovo gruppo di volontari propendeva per una gestione autonoma della postazione di None, quindi nel mese di ottobre dell'anno 2001 si tenne un'assemblea generale dei soci di None per mettere ai voti la formazione di una Associazione autonoma.

L'assemblea con il 95% dei voti favorevoli, decise di iniziare l'iter previsto dalle vigenti leggi per arrivare all'autonomia.

Avuto anche il parere favorevole della Direzione di Vinovo, il gruppo di None prese contatti con l'associazione di categoria A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) per conoscere gli adempimenti di legge per arrivare all'autonomia.

Nel dicembre del 2001 tutti i volontari si autotassarono (con 50.000 lire ciascuno) per far fronte alle prime spese.

Il 15 febbraio 2002, 23 persone, di cui 5 rappresentanti la comunità di None e 18 volontari, con atto notarile, costituirono l'ASSOCIAZIONE DI P.A. CROCE VERDE NONE, in linea con le prescrizione della legge quadro sul volontariato n° 266 del 11/8/91.

In data 21 giugno 2002 l'associazione è stata iscritta nell'albo del volontariato ai sensi della legge Regionale n° 38/94 con eterminazione n°169-140889.

Dopo avere realizzato tutto quanto previsto dalla legge Regionale 42/92 (Disciplina del servizio di trasporto infermi,con estensione al servizio d'emergenza) la Giunta Regionale, tramite l'assessorato alla Sanità, con Determinazione numero 451 del 3 novembre 2003, autorizzava la Croce Verde None ad operare AUTONOMAMENTE.

Fino alla data del 31 dicembre 2003 la postazione di None ha continuato a operare come Croce Verde Vinovo, None, Candiolo utilizzando attrezzature, materiale, auto, ambulanze, amministrazione di tale associazione.

Successivamente, per il funzionamento della nuova Associazione, il Consiglio Direttivo di Vinovo ha trasferito in proprietà alla Croce Verde None quanto utilizzava, fornendo inoltre, un congruo sostegno finanziario per l'inizio dell'attività .

Con l'inizio del 2004 venne eletto il Consiglio Direttivo, costituito da 11 consiglieri, soci volontari e soci sostenitori ed uno dei primi adempimenti fu l'iscrizione all'A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubblica Assistenza).

La Croce Verde None così iniziò la sua attività (emergenza "118", trasferimenti, dialisi) con due ambulanze ( "04", "07") e un auto ("03"), già al limite della loro vita operativa.

A settembre 2012, dopo tanti sacrifici economici con l'aiuto della comunità, dell'aministrazione comunale e della volontà di tutti i volontari la Croce Verde None inaugura la nuova sede e sposta ufficialmente la propria sede operativa andando ad aumentare notevolemente gli spazi a a disposizione.

La sede attuale è in Via Santorre di Santarosa 74 a None.

Dal 2012 c'è stato un netto "cambio di marcia" e il volume dei servizi svolti è notevolmente aumentato garantendo una presenza sul territorio di 24h/24h 365gg l'anno.

Nel 2016 il consiglio direttivo e un piccolo numero di giovani volenterosi danno vita al Gruppo Giovani Green Angels che ad oggi conta circa 20 partecipanti.

Il gruppo giovani si occupa principalmente di diffuzione e promozione delle attività dell'associazione ed è parte attiva di tutte le nostre manifestazioni.

Nel 2017, l'anno del 15° anno dalla fondazione, con il notevole aumento di servizi da espletare e la firma di convenzioni per il trasporto dealizzati amplia il prorpio organico con l'inserimento dei dipendenti per garantire una copertura totale dei servizi.

Inoltre nasce il Gruppo Bike Rescue Team dotati di n°2 biciclette da soccorso da impiegare nelle attività di assistenza.

Inoltre simultaneamente all'aumento dei servizi svolti cresce anche il parco auto dotandosi di n°2 nuove ambulanze.

Attualmente, al 15° anno di attività, l'Associazione opera con con circa 100 volontari, 7 dipendenti, 6 ragazzi del servizio civile e con n°6 ambulanze e n°5 automobili, di cui due attrezzati per trasporto disabili.